IL PROGRAMMA DELLA FESTA

XVI ANNIVERSARIO DI ETTORE

FESTA AL MUSEO GUATELLI

sulle tracce del film

NOVECENTO



Mercatino Strass e Strasär


DOMENICA 11 SETTEMBRE


Ore 10:00 – 18:00 STRASS E STRASÄR Mercatino dello scambio Premio alla bancarella più guatelliana

Ore 10:30 – 12:30; 15:30 – 18:00 Visite guidate a tema NOVECENTO (cadenza: 30')

Ore 15:00 – 17:00 Laboratorio per Bambin i “Costruiamo con la fantasia” a cura di Luigi Vecchi

Ore 15:00 – 17:00 IL TEMPO LUNGO di Andrea Canepari in occasione del 40° anniversario dell'uscita del film di Bernardo Bertolucci NOVECENTO

...intanto gli ---> ENERBIA Maddalena Scagnelli e Franco Guglielmetti ci accompagnano fra le musiche di NOVECENTO (e altro...)

Ore 17:00 – 18:00 Giuseppe Bellosi legge LA FONDAZIONE di Raffaello Baldini

Ore 18:00 Intervista a DEMESIO LUSARDI, interprete di Censo Dalcò, personaggio chiave del film Novecento



Servizio di ristoro presso la Cantina del Museo a cura del

CIRCOLO RONDINE


Si ringrazia

ELANTAS Italia srl

per il contributo

16° ANNIVERSARIO DI ETTORE - 11 settembre 2016 clicca qui per vederlo completo

Ritorna la Festa di Ettore. Il programma prevede, oltre alle visite guidate a tema ed ai laboratori per bambini, la presentazione del video di Andrea Canepari "Il tempo lungo", prodotto in occasione del 40° anniversario dell'uscita nelle sale di "Novecento" di Bertolucci. Il video è incentrato sulla figura di Demesio Lusardi, interprete "popolare" del film. La presentazione sarà accompagnata dalle musiche degli Enerbia (Maddalena Scagnelli e Franco Guglielmetti), alcune delle quali tratte proprio dal film.

ATTENZIONE!! L'INCONTRO DI VENERDI' 24 GIUGNO CON FRANCESCO VIDOTTO E' SOSPESO

Purtroppo per un'indisposizione di Francesco Vidotto, la presentazione del suo libro "Oceano" e sospesa. Valuteremo insieme a lui se sarà possibile trovare un'altra data, magari in settembre, visto che in questo periodo le serate sono tutte piuttosto affollate. E' un peccato perché si tratta veramente di un bel libro. Consiglio a chi non lo avesse già fatto, di procurarselo e leggerlo: ne vale veramente la pena.

PARMA (e pò pù) – capitolo II

Domenica 22 maggio, ore 18:00 - PRENOTATEVI all'indirizzo info@amiciguatelli.it

PARMA (e pò pù) – capitolo II
reading con
Paolo Nori e Giancarlo Ilari
ideazione e cura di
Raffaella Ilari
si ringrazia per la collaborazione il
Teatro del Tempo di Parma

Un ‘passo a due voci’ di Paolo Nori e Giancarlo Ilari è “Parma (e pò pù)”, divertente, ironico, provocatorio, a tratti nostalgico.

La casa sul confine della sera - 2016

Riprendono gli incontri al Museo. Si inizia con Paolo Nori e Giancarlo Ilari che presentano PARMA (e pò pù) il 22 maggio alle ore 18.
Questo è il programma completo:
22 maggio ore 18:00 PÄRMA (e po' pù)
domenica Reading con Paolo Nori e Giancarlo Ilari - Ideazione a cura di Raffaella Ilari
Ingresso 10 €; ridotti 8 €. Visti gli spazi ridotti a disposizione, prenotare all'indirizzo info@amiciguatelli.it

I nostri biscotti (ovvero, la nostra Cookie Policy)

Carissimi, vi sarete ormai accorti che, da qualche tempo, l'Unione Europea ha stabilito che qualunque sito Internet deve informare i visitatori circa l'utilizzo dei cosiddetti "cookie" (in italiano, biscotti). Cosa sono i cookie? Lo spiega molto bene questa pagina del sito del Garante della Privacy italiano, pertanto non ci dilungheremo troppo, vi diremo solamente che questo sito utilizza solamente cookie tecnici.

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Buon anno e... buon appetito!

Gli Amici di Ettore e del Museo.

Caccia all'oggetto misterioso - Prima puntata

Una nostra amica, Nadia, ci ha segnalato questo oggetto che ha trovato in una vecchia casa vicino a Varsi. Non siamo ancora riusciti a capire cosa sia. Gino, vero segugio per queste cose, ha ipotizzato che sia un mezzo per tirare le fasce degli "elastici" (elàstigh), quei "sotto-materassi con le molle elicoidali che si usavano una volta (e qualcuno li usa ancora) che chiamavano anche casón. E' solo un'ipotesi. Qualcuno ci sa dire qualcosa di più?
Le foto purtroppo non sono chiarissime, cercheremo di aggiungerne altre appena le riceveremo.

Tina Modotti - La nuova rosa

Uno potrebbe anche non crederci, ma dopo tanti anni e tante chiacchiere a vuoto siamo riusciti ad organizzare la gita. E che gita! A dire il vero non eravamo moltissimi, ma è stata comunque piacevolissima. Un po' faticosa perché Udine non è proprio lì dietro l'uscio e in un solo giorno è un bel viaggetto. Si aggiunga che l'autista ha, dopo Padova, perso la strada facendoci perdere una buona ora e si capirà perché alla fine eravamo abbastanza stanchi. Ma ne valeva la pena.

Come tutti sapete, la meta era l'inaugurazione della mostra su Tina Modotti la cui organizzazione, dopo la scomparsa di Riccardo Toffoletti, è stata portata a compimento da Marì Domini con la collaborazione di altre splendide persone che abbiamo avuto modo di conoscere.

Diciamo subito che siamo stati (non esagero) stra-privilegiati. Quando abbiamo saputo che l'inaugurazione si sarebbe tenuta alle diciotto, preoccupati che la cosa finisse troppo tardi, abbiamo chiesto a Marì se potevamo vedere prima la mostra. Lei ci ha fatti entrare poco dopo le undici, cioè appena arrivati, insieme ai giornalisti convocati per la conferenza stampa. Così ci siamo potuti accodare a questi e seguire, con tutta calma e senza confusione la spiegazione dei professori Claudio Natoli e Paolo Ferrari, curatori della mostra, e del professor Antonio Cobalti, del Comitato Scientifico e destinatario del lascito di foto e documenti da parte di Jolanda Modotti, sorella di Tina.

Dopo pranzo (ecco, forse quello potevamo organizzarlo meglio, devo dire: sarà per la prossima volta) ci siamo goduti una breve ma interessante visita alla città.

Alle diciotto, quando siamo tornati alla Casa Cavazzini, sede del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea che ospita la mostra, ci siamo resi conto del privilegio di cui avevamo goduto. Le sale erano gremite e fuori, nella piazza, c'era una lunga fila in attesa di poter entrare. Evviva gli udinesi se hanno la sensibilità per comprendere una simile iniziativa e sono disposti a sobbarcarsi una lunga attesa pur di visitarla. E congratulazioni vivissime ai nostri ospiti.