Ritorna completamente rinnovata la serie di incontri "La casa sul confine della sera". In questa serie primaverile di serate avremo l'incontro con autori famosi. Aprirà PAOLO NORI il 29 maggio con letture dal suo ultimo libro "I Malcontenti". Seguirà il 4 giugno VALERIO VARESI: il suo racconto "Mussolini" sarà letto da PAOLO BRIGANTI; al termine della lettura l'Autore sarà intervistato da ENRICO CHIERICI.

Sabato 10 aprile, alle ore 16, Enrico Barbero condurrà una visita guidata al Museo Guatelli sul tema "L'OGGETTO COME PROLUNGAMENTO DELLA MANO". Un tema come questo ci ha fatto pensare subito ad un verso di De Andrè: "...pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra..."
Ed è proprio questa la funzione di qualunque strumento, sia esso da lavoro, musicale, sportivo o qualunque altra funzione. Dal primo sasso usato da un ominide per spaccare una noce o un osso al più elaborato computer: lo strumento non sostituisce l'uomo, ma ne amplifica le capacità.
 

Nel quadro delle manifestazioni per celebrare il 10° anniversario della scomparso del Maestro, gli Amici di Ettore Guatelli e del Museo organizzano per lunedì 22 marzo una conferenza della nota esperta d'arte Eles Iotti sul tema: "DAL BOSCO DELLE COSE AL GIOCO SERIO DELL'ARTE: uno sguardo laterale".

L'edizione online di Parma.Repubblica.it ha dedicato al museo ed alla nostra iniziativa un ampio spazio ed una galleria di foto. Ringraziamo di questo il dr. Mascolo, il quale ci ha promesso tutta la sua collaborazione per far conoscere i nostri appuntamenti.

Anche quest'anno ci troveremo per festeggiare il Carnevale. Purtroppo la stagione incerta ci sconsiglia di bruciare la Pojana, come facciamo di solito.

Chi di voi ha partecipato alla festa dello scorso anno ricorderà le simpatiche "Sculture del Taro" di Ennio Salvarani che mettemmo in mostra. Ennio è scomparso ieri, prossimo al traguardo dei novantun'anni, dopo una vita tutta dedicata alla famiglia, al lavoro e alla musica.
(La "scultura" che vedi qui a destra è sua.)

In effetti la "scultura" era solo un passatempo cui si era dedicato dopo la pensione. In gioventù era stato un promettente tenore ed aveva studiato, con grandi sacrifici della famiglia non certo benestante, al conservatorio. Poi i suoi sogni si erano infranti con l'incubo della guerra. Dopo un periodo trascorso in Cile con la famiglia, era tornato a Collecchio dove era stato uno dei fondatori della Corale Collecchiese (ora Corale Dellapina). Ottimo tenore primo, spesso si era esibito anche come solista.
Chi volesse rivederlo e rivedere le sue "sculture" può andare alla pagnia della "galleria di immagini" relativa alla festa del 2008.

Sabato 26 settembre Luigi Vecchi ha portato i suoi giochi in Piazzale Borri a Parma in occasione di BoulevArt.
Come potete vedere dalle foto presenti nella Galleria di immagini, il successo è stato strepitoso. Per tutto il tempo Luigi è stato letteralmente sommerso dai bambini (e dai genitori) entusiasti. Alla fine non si può negare che fosse stravolto, ma la soddisfazione è stata grande.