Sabato 10 aprile, alle ore 16, Enrico Barbero condurrà una visita guidata al Museo Guatelli sul tema "L'OGGETTO COME PROLUNGAMENTO DELLA MANO". Un tema come questo ci ha fatto pensare subito ad un verso di De Andrè: "...pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra..."
Ed è proprio questa la funzione di qualunque strumento, sia esso da lavoro, musicale, sportivo o qualunque altra funzione. Dal primo sasso usato da un ominide per spaccare una noce o un osso al più elaborato computer: lo strumento non sostituisce l'uomo, ma ne amplifica le capacità.

L'incontro fa parte del calendario del corso per le guide del museo, ma è aperto al pubblico, anche perché quest'anno, decimo anniversario della morte di Ettore, si vuole cercare di onorarne la memoria con iniziative sempre nuove che procedano nel solco tracciato del Maestro.
Si sa che il museo non è mai lo stesso ogni volta che lo si visita: dipende da cosa cerchiamo, da chi ci guida, dal nostro stesso stato d'animo. Gli Amici di Ettore Guatelli sanno bene che ognuno di essi, quando guida un gruppo, mostra un museo diverso da quello che mostrano gli altri. Per questo per le guide stesse è interssantissimo seguire la visita condotta da un collega. Enrico Barbero, una delle guide più esperte, ha già condotto i visitatori su diversi percorsi tematici: dalla bicicletta alla meteorologia. Sicuramente anche questa volta la visita sarà piena di sorprese.
Tra quindici giorni, il 24 aprile, ci sarà un altro appuntamento sullo stesso solco: Lia Simonetti condurrà la visita sul tema: "ABBIGLIAMENTO E CORREDO" (Dalle fasce per i neonati al vestito “da spos"... e molto altro...)"