Abbiamo deciso di deliziarvi con qualche bella foto del Museo. Ricordatevi di condividere le vostre sui social network usando gli hashtag #amiciguatelli e #museoguatelli!

Domani, sabato 8 aprile alle 10:00 presso la Biblioteca Comunale di Collecchio, a Villa Soragna (Parco Nevicati), presenteremo il primo libro che siamo riusciti a produrre. Si tratta di una serie di storie che la nostra amica Elena Fontana ha scritto ispirandosi alla sua lunga esperienza nella didattica museale. Ha completato il lavoro Michela Grasselli con deliziose illustrazioni. Alla presentazione interverrà il prof. Luigi Gianola Bazzini, pedagogista, esperto di didattica ambientale e scrittore di storie per bambini. Il programma completo vi verrà spedito quanto prima. Dopo la presentazione di rito, che sarà breve, Michela organizzerà un bellissimo laboratorio per i bambini presenti dal titolo "Sulle tracce dello scarpone". Perciò venite numerosi e portate i vostri bambini, figli, nipoti, fratellini, cuginetti e chi più ne ha più ne metta!

Sabato 11 marzo si è tenuto al Museo Guatelli il primo incontro del Corso Guide 2017 che, ricordiamo, è aperto a tutti, anche a coloro che non siano interessati a diventare guide del Museo: è comunque un momento per divertirsi insieme, imparando cose nuove e, come vedrete dalle foto, anche per gustare in compagnia prelibatezze da leccarsi i baffi.

Nel primo incontro, il nostro amico norcino Franco Cattani, aiutato dalla moglie Pina e dall'amico Simone Berzolla, ci ha mostrato come si preparano il salame di Felino ed i suoi fratelli minori, i salamini da mangiare freschi. Abbiamo quindi appreso come il mestiere del norcino sia difficile e complicato, pieno di responsabilità: alle sue mani, infatti, si affidava l'investimento di un intero anno per la famiglia contadina. Se si sbagliano i salumi, sono guai grossi!

In più, oggi siamo tutti abituati ad andare a scuola per imparare a lavorare, ma dobbiamo ricordarci che un tempo non era così: si imparava facendo i garzoni, ma spesso il maestro non voleva svelare i propri trucchi e quindi, nei momenti più importanti della lavorazione, allontanava l'aiutante con una scusa per preservare i propri segreti. Quando poi veniva il momento di mettersi in proprio, non c'era una seconda opportunità: se non si era bravi al primo colpo e si rovinavano i salumi, l'anno dopo non si veniva più chiamati da nessuna famiglia della zona.

Ma il nostro Franco è uno dei migliori, e ce lo ha dimostrato: guardate la nostra galleria fotografica e giudicate voi stessi!

Franco Cattani e la moglie Pina sono stati nel corso del tempo iniziatori ed animatori di feste e fiere della provincia di Parma, nel tema delle tradizioni gastronomiche, ed in particolare sul maiale. Franco tiene lezioni nelle scuole alberghiere e corsi di formazione professionale per norcini. L'amico Simone Berzolla, voce narrante dell'incontro, collabora da tempo con Franco e Pina. È uno chef, docente e consulente enogastronomico e si occupa anche di street food di qualità.

Carissimi,

si rinnova anche quest'anno la tradizione del Falò al Museo. Ci troveremo quindi al Museo martedì 28 febbraio prima di cena, attorno alle 19, per bruciare la Poiana (il nostro Gianni ha come al solito preparato un abbondante rogo), poi ci sposteremo al Circolo Guatelli di Riccò per stare un po' in compagnia con cibo, musica e danze.

Può essere una buona occasione per rivederci anche con quegli amici che non si vedono spesso al Museo. Speriamo di trovarci numerosi!

La Festa di quest'anno ha visto per la prima volta la realizzazione del Mercatino dello Scambio "Strass e strasär" con la partecipazione di una ventina di espositori.

Nel pomeriggio abbiamo avuto come ospiti Demesio Lusardi e la cognata Anna Giuffredi che hanno partecipato alle riprese di Novecento di Bertolucci. Intervistati da Andrea Canepari, regista del video Il tempo lungo, ci hanno raccontato aneddoti molto gustosi sulla lavorazione del film. Intanto Mariangela Granelli leggeva brani dalla sceneggiatura di Novecento, intercalati dai brani musicali popolari eseguiti da Maddalena Scagnelli e Franco Guglielmetti.

Al termine Giuseppe Bellosi, una vecchia conoscenza del Museo, ha letto La Fondazione di Raffaello Baldini con grande successo.