LA CASA SUL CONFINE DELLA SERA - OTTAVA EDIZIONE

  • Posted on: 25 May 2015
  • By: administrator

Secondo: riprendono le serate di LA CASA SUL CONFINE DELLA SERA. Siamo all'ottava edizione.

questo il programma:
Giovedì 28 maggio ore 21:00 Mario Ferraguti, Andrea Gatti, Paolo Montanari e Antonio Amadei - lettura teatrale: LM15 - la storia di un lupo che finirà in Francia più di mille chilometri dopo Venerdì 5 giugno ore 21:00: PRESA VISIONE Immagini Pietro Bandini Sonorizzazione live Q Ensemble Diego Baioni chitarra_live electronics Alberto Ferretti tromba_live electronics_laptop) letture Gemma Carbone danza Fulvia Saggese mercoledì 10 giugno ore 20:30 Marco Rovelli con la chitarra in mano presenta ERAVAMO COME VOI Storie di ragazzi che scelsero di resistere (Laterza) e l'album TUTTO INIZIA SEMPRE

Cliccando sull'immagine si può scaricare il volantino in formato pdf.

Per maggiori informazioni continua a leggere questo articolo

Di cosa si parla nella prima serata? Così ce lo descrivono i protagonisti:

LM15 - Storia di un lupo che finirà in Francia più di 1000 km dopo Si insegue la storia di un lupo, si percorre la sua strada - quella che dalla tangenziale di Parma arriva fino in Francia - per raccontare la storia di tutti i lupi d’Appennino e del loro rocambolesco ritorno. Tra pastori smemorati che, nella loro lingua segreta, del vocabolo lupo si erano dimenticati, cacciatori che sperano di potergli sparare e intanto urlano che ce ne sono troppi e pericolosi da morire, sindaci che firmano che il lupo mette in crisi la micro-economia della montagna, ambientalisti che li lanciano con il paracadute, giornalisti convinti che scenda giù dai monti spinto dai morsi della fame, ragazzi che lo investono al ritorno dalla discoteca, carabinieri che gli cercano la medaglietta, sacerdoti che lo dipingono nero come il male; tra quelli che non è più il lupo di una volta ma un forestiero extracomunitario e chi lo vorrebbe al guinzaglio o chiuso a guardia del giardino, il lupo, a forza di camminare e camminare chilometri infiniti per quel suo passo mai stanco e dalla zampa slacciata, è ritornato.  Ha conquistato l’Appennino, la collina, fino a sfiorare la città e incontrare l’uomo, non si vedevano da quasi cent’anni.  E se l’uomo è rimasto fermo al lupo cattivo e nel frattempo si è creato tanti, tantissimi lupi finti nella testa, il lupo vero non è mai cambiato, e anche questi mille chilometri di LM15, finito in Francia più di mille chilometri dopo, dimostrano che l’uomo si è sbagliato.